L’angioma stellato è un tipo di voglia che si presenta come un gruppo di piccoli vasi sanguigni dilatati, a forma di stella. Di solito localizzato sul viso, sul cuoio capelluto, sul petto o sulla schiena, può avere un colore che va dal rosso al viola.
Pur essendo generalmente innocui e non necessariamente il frutto di un’irritazione al viso, né accompagnati ad altri sintomi come il bruciore in viso, gli angiomi stellati possono talvolta sanguinare o irritarsi. Solo in rari casi, possono anche causare problemi di salute come convulsioni, emorragie cerebrali o ictus.
Per questo motivo, se si ha un angioma stellato, è importante farlo valutare da un medico per escludere ogni potenziale complicazione. Non è invece necessario trattarli se non causano sintomi, tranne la convenienza a farlo per trattare l’inestetismo che ne deriva.
Cause dell’angioma stellato: perché compare?
Le ragioni per cui si sviluppa un angioma stellato sono numerose. Nei giovanissimi e nei bambini, è un fenomeno benigno che tende a comparire soprattutto sulle persone che hanno la cute molto chiara. Per poterlo trattare non bisogna fare altro che attendere, considerato che tende a riassorbirsi spontaneamente.
Nei soggetti più adulti, le cause potrebbero essere legate all’azione di ormoni estrogeni: non è un caso che gli angiomi stellati si osservino facilmente in gravidanza e nelle donne che da tempo prendono la pillola anticoncezionale, e che dopo il parto o dopo la fine della cura con la pillola, le dilatazioni regrediscano in maniera autonoma.
Ancora, è stato verificato come le dilatazioni vascolari superficiali si trovino anche sul volto di quelle persone che hanno subito il danneggiamento della pelle a causa di prolungate esposizioni solari non protette, o hanno in corso dermatite rosacee. Infine, ci sono condizioni patologiche: l’angioma stellato può dunque essere il segno di una malattia al fegato.
Ricordo infine che a volte gli angiomi possono svilupparsi anche in seguito a contusioni, irritazione della pelle o microtraumi ripetuti: nel caso delle donne, per esempio, non sono rari gli angiomi che sorgono sulla schiena in corrispondenza del ferretto del reggiseno, che può sfregare contro la pelle determinando una condizione di irritazione.
Come eliminare gli angiomi stellati
Le terapie più comuni per rimuovere gli angiomi stellati, qualora sia necessario o preferibile trattarli in questo modo, sono il laser e l’elettrocoagulazione: attraverso questi interventi si cerca di chiudere il vaso centrale principale e, di conseguenza, quelli secondari che sono situati nelle immediate circostanze.
Ricordato quanto sopra, e chiarito che non ci sono validi rimedi naturali che siano efficaci contro l’angioma stellato, posso sicuramente aggiungere che nemmeno le creme possono determinare degli effetti paragonabili a quelli del laser che, dunque, è l’intervento di riferimento per dare l’addio agli angiomi stellati.
Angiomi e couperose: quali relazioni
Diverse ricerche hanno altresì dimostrato che gli angiomi stellati si riscontrano spesso nelle donne che sono affette da couperose o rosacea, dimostrando dunque che piuttosto che un inestetismo, queste alterazioni che si tracciano sulla pelle sono una condizione che deve essere curata dal dermatologo.
Sebbene non siano in grado di essere trattate definitivamente, le creme specifiche dall’azione lenitiva, disarrossante e vasocostrittrice, e altri specifici prodotti per la detersione, saranno sicuramente di grande aiuto per tenere sotto controllo la situazione, evitando che le vasodilatazioni tendano a peggiorare.
L’utilità di tali prodotti sarà ancora più evidente durante la menopausa, quando gli ormoni, gli stimoli emotivi, gli sbalzi di temperatura e le vampate notturne potrebbero aggravare la fragilità capillare.
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