La cura della pelle è una delle azioni più efficaci contro rughe, segni d’espressione e cedimenti dovuti all’invecchiamento. Inoltre, è utile contrastare gli effetti antiestetici di alcune problematiche specifiche come acne, arrossamenti e macchie.
Come migliorare la pelle del viso
Prché così importante la cura della pelle? La pelle fa da schermo tra l’ambiente esterno e il nostro organismo. Sottoposta a costanti sollecitazioni sia da dentro sia da fuori, è anche lo specchio del nostro stato di salute e di benessere.
Va osservata e vanno captati tutti i segnali: la comparsa di rossori improvvisi o costanti, la presenza di brufoli, le aree di secchezza o dove si concentrano le impurità. Infatti, se la pelle del viso presenta delle imperfezioni, vuol dire che c’è qualcosa che non va.
Forse è necessario idratarla e nutrirla oppure fare un profonda detersione del viso. Potrebbero manifestarsi i segni dello stress, di una cattiva alimentazione o di problemi ormonali. Cosa succede se la si trascura? La pelle invecchia più velocemente e si manifestano quegli inestetismi difficili da accettare e che fanno sentire a disagio. Come migliorare la pelle del viso, allora? Utilizzando costanza i prodotti cosmetici specifici, seguendo con ordine i passaggi fondamentali.
La detersione del viso
Ti chiedi come avere una pelle perfetta? La pulizia del viso quotidiana è il primo passo da fare per curare la salute della propria pelle. Pulire a fondo significa eliminare tracce di trucco, lo sporco provocato da sudore e smog, cellule morte.
I detergenti per il viso lavano via tutto quel che può causare impurità e vanificare gli effetti benefici dei trattamenti successivi. Naturalmente, prima di lavare il viso è necessario struccarsi. L’opzione migliore per chi soffre di secchezza o ha pelle matura sono gli struccanti bifasici o comunque a base oleosa. Per la pelle impura sono più adatti l’acqua micellare o un latte detergente leggero.
Scrub e peeling chimici
Puoi fare scrub e peeling chimici periodicamente. Lo scrub meccanico può essere fatto una volta a settimana, il peeling chimico 1 o 2 volte al mese. Entrambi hanno la stessa funzione: rimuovere in modo più efficace impurità e pelle morta. Restituiscono mordibezza, levigatezza e luminosità all’incarnato che risulta spento o come se fosse ruvido al tatto, come imspessito. Alcuni trattamenti chimici ed enzimatici possono agire in modo efficace sulle prime rughe del viso e sulle macchie. Vanno fatti, però, senza esagerare.
La tonificazione viso
Il tonico è una soluzione acquosa, in genere una mescolanza di acque di origine vegetale e altri principi attivi funzionali, a seconda del tipo di pelle per cui sono concepiti. L’applicazione del tonico è facoltativa, ma farla con costanza anche aiuta a ottenere buoni risultati nell’idratazione del viso. Ad esempio, soprattutto in estete è piacevole vaporizzare il tonico sul viso. Soddisfa sia le pelli secche che le pelli grasse: restituisce acqua ai tessuti, senza ungere, ma rinfrescando, lenendo ed equilibrando la produzione di sebo.
I sieri viso
I sieri vanno applicati prima della crema viso da giorno e da notte. Di solito sono emulsioni leggere e fluide, ma molto concentrate. Vale la pena utilizzarne, soprattutto per dare alla pelle quel boost di sostanze funzionali che agiscono su determinati aspetti problematici: prime rughe, cedimenti, macchie del sole, couperose.
Idratare e nutrire
I prossimi passaggi riguardano la crema per il viso e la crema contorno occhi e labbra. I cosmetici per il contorno degli occhi e della bocca sono molto nutrienti, ma formulati per essere leggeri. Solo dopo arriva il momento di applicare la normale crema idratante o nutriente da giorno e/o da notte.
Naturalmente, la crema va scelta sempre e comunque dopo aver compreso di cosa ha bisogno la tua pelle. Infatti, una pelle grassa e giovane vuole idratazione leggera e sostanze purificanti. Una pelle matura necessita di antiossidanti.
Su una cosa, però, puoi avere la certezza: la protezione solare va applicata anche in inverno, per prevenire le macchie del sole e contrastare il fotoinvecchiamento.