La rosacea è una dermatosi cronica che interessa le aree centrali del viso: naso, guance e palpebre, in modo particolare.
Colpisce numerose persone, per lo più chi ha una carnagione molto chiara e soffre di fragilità capillare. Conoscere meglio questa malattia della pelle ti aiuta a gestirla e ad alleviarne i sintomi.
Le avvisaglie della rosacea e le conseguenze
La rosacea è ben più del classico rossore del viso che a tutti è capitato di avere, magari a causa dell’imbarazzo o per l’emozione. Dietro agli arrossamenti frequenti e, talvolta, costanti di chi ne soffre, c’è una vera e propria infiammazione della cute.
Per l’appunto, la rosacea è una malattia cronica: può esserci una predisposizione genetica che ne spiega la comparsa. Può diventare anche molto fastidiosa, poiché i suoi sintomi non si limitano alle sole alterazioni di pigmento della pelle.
Se hai un eritema persistente, se la cute ti sembra secca, pur con la presenza di pustole, se noti sempre di più i capillari superficiali, allora ti trovi davanti a tutte le avvisaglie della rosacea.
Pensa che è una malattia della pelle abbastanza comune. Si stima che in Italia circa il 7-8% della popolazione adulta ne soffra, secondo quanto riportato negli studi di settore. Purtroppo, in pochi ottengono una diagnosi dal medico, perché la rosacea viene presa sottogamba. Per contro, dai medesimi studi, emerge che le persone che la patiscono ne sono molto influenzate emotivamente.
Per dirla in termini semplici, la rosacea rende più complicate le relazioni nei diversi ambiti sociali, dalla famiglia al contesto lavorativo, perché genera disagio e insicurezze.
Le fasi della rosacea
Esistono più fasi della rosacea e, tra queste, la meno grave la rende assimilabile alla couperose di naso e viso. Le suddette fasi sono quattro:
- rosacea eritemato-teleangectasica: caratterizzata dal rossore causato dall’ingrossamento dei capillari e da eventuale sensazione di bruciore, come anche di dolore e pelle ruvida;
- rosacea papulosa: stadio in cui si manifesta la cosiddetta acne rosacea, quindi compaiono papule e pustole;
- rosacea fimatosa: può avere diversi gradi di severità e interessare soprattutto il naso, ma anche mento, orecchie e fronte; al primo stadio rende più visibili i pori della pelle, ma man mano che si aggrava genera delle iperplasie, cioè degli ispessimenti della pelle, anche molto importanti;
- rosacea oculare: è la rosacea che riguarda l’interno degli occhi e le palpebre, causa rossore, prurito e secchezza, sensibilità alla luce e visione offuscata.
Le cause della rosacea
Di fondo, la rosacea colpisce le persone con la carnagione particolarmente chiara e, non a caso, viene anche chiamata “maledizione dei Celti”. Tende a manifestarsi in coloro che sono predisposti a una debolezza capillare ed avere la pelle sensibile, di tipo asfittico.
Infatti, il naso arrossato e le guance possono avere una cute secca in superficie, ma non per questo priva di acne. Al contrario, l’eccesso di sebo causato dai cambiamenti ormonali è tra i principali responsabili della proliferazione degli acari del viso, come gli acari Demodex.
Cura e rimedi per la rosacea
Se hai arrossamenti del viso sempre più repentini e frequenti, il primo passo da compiere è contattare un dermatologo. Solo lo specialista può distinguere le prime avvisaglie della rosacea da problemi di altra natura.
Nelle sue fasi più acute e fastidiose, sempre il medico può darti farmaci orali oppure pomate per trattare le zone colpite, soprattutto quelle in cui si formano le pustole: in genere, antibiotici, tetracicline e creme a base di acido azelaico.
Per il resto, punta a uno stile di vita senza eccessi:
- evita cibi piccanti e bevande alcoliche;
- non fare bagni troppo caldi e non esporti al sole senza protezione;
- proteggiti anche dal freddo, scongiurando gli sbalzi di temperatura;
- non soffocare la pelle con il trucco o prodotti cremosi troppo ricchi, ma struccati correttamente ogni giorno e utilizza cosmetici lenitivi, per un’idratazione leggera.
In conclusione, allontana da te le fonti di stress che alterano i tuoi equilibri interni e aggravano i sintomi della rosacea.