Quando l’età avanza, la pelle delle zone più esposte, come viso, décolleté e mani, non ha più la pigmentazione omogenea di una volta. È proprio qui che, di fatti, fa la sua inevitabile comparsa un segno comune e diffuso dell’invecchiamento, le macchie senili.
Ma di che cosa si tratta? Perché queste macchie marroni compaiono e aumentano con il passare del tempo?
Nelle prossime righe cercherò di fare un po’ di chiarezza su questo argomento, condividendo con tutte le mie lettrici che cosa sono, come è possibile prevenire la loro comparsa e come schiarirle.
Cosa sono le macchie senili
Le macchie senili – o lentigo senilis – sono chiazze scure che si formano sulla pelle e che hanno una particolare concentrazione nelle zone del corpo più esposte ai raggi solari. È per questo motivo che le macchie senili si formano con maggiore frequenza sul viso, sulle braccia e sulle mani. Ma perché fanno la loro comparsa?
Per comprenderlo è bene fare un piccolo passo indietro e chiarire che la pigmentazione della nostra pelle dipende in primo luogo dalla melanina, prodotta dai melanociti, cellule che si trovano in abbondanza su tutta la superficie del nostro corpo. La radiazione solare è uno dei fattori chiave di attivazione della melanina e, proprio per questo, durante l’estate ci si abbronza con maggiore intensità.
Con il passare delle settimane, però, l’abbronzatura va via: le cellule dell’epidermide, lo strato più superficiale della pelle, alimentano infatti un costante ricambio che nell’arco di sole quattro settimane permette alle cellule di spostarsi dal derma verso la superficie. È qui che le cellule diventano morte e, prima o poi, saranno eliminate dal nostro organismo al fine di lasciare posto alle cellule più giovani.
Fin qui, nessun problema. Il fatto che dovrebbe però renderci un po’ più consapevoli degli effetti che ne scaturiranno è legato all’evidenza che, già a partire dai 20 anni, questo processo rallenta sempre più. Anche la produzione di melanociti comincia a diventare irregolare e… ecco che si formano le tante temute macchie senili.
Non solo l’invecchiamento sembra però giocare un ruolo decisivo nella comparsa delle macchie senili. Si pensi a quello che accade alle donne a partire dalla menopausa: in questo momento della vita i cambiamenti ormonali determinano una maggiore sensibilità alle radiazioni solari, favorendo dunque la formazione delle macchie dell’età e rendendo ancora più importante applicare dei fattori di protezione.
Come eliminare le macchie senili
Per molte donne la presenza delle macchie sul viso è un fastidio talmente elevato da pregiudicare la propria serenità e la propria autostima. Ecco dunque che non sono certo poche le lettrici che saranno interessate a comprendere se e come sia possibile schiarire le macchie senili e, soprattutto, se sia realmente ottenibile un buon risultato dai trattamenti oggi a disposizione.
La buona notizia è che riuscire ad eliminare o contenere l’evidenza delle macchie senili è possibile, soprattutto quando le macchie sono piccole, non troppo scure e appena formate. Diverse creme che puoi facilmente trovare in commercio riescono infatti ad assicurare un risultato graduale in termini di contenimento delle diverse cromie della pelle, donandoti una cute più omogenea.
Se poi le macchie sono più scure e tenaci, e per te rappresentano un problema estetico grave, allora puoi valutare trattamenti estetici avanzati come il laser e la crioterapia. In ogni caso, prima di sottoporti a qualsiasi trattamento di medicina estetica, è meglio chiedere il parere del tuo dermatologo di fiducia.
Come prevenire le macchie solari
Anche se, come abbiamo visto, è possibile schiarire le macchie senili con buoni livelli di efficacia, è sempre bene sottolineare che prevenire rimane comunque la scelta più saggia.
In particolare, poiché la radiazione solare è uno dei fattori chiave della formazione delle macchie, è opportuno utilizzare costantemente una protezione solare ad alto fattore durante l’estate e quando si sa di dover trascorrere molto tempo all’aria aperta. Durante l’inverno può invece essere sufficiente una buona crema per il viso, da giorno, con SPF integrato.
A proposito di creme viso, consiglio sempre di optare per due prodotti distinti: creme da giorno e creme da notte, purché ricche di sostanze naturali anti-age. Fai una scelta consapevole e a favore dell’efficacia: osserva gli INCI e vai alla ricerca dei principi attivi che aiutano la tua pelle a restare più giovane nel tempo.
Tra gli ingredienti che vengono spesso citati dalle migliori creme anti-invecchiamento ricordo la vitamina E, l’acido ialuronico, il collagene vegetale, l’allantoina. Evita, dunque, le creme che contengono siliconi e petrolati, che danno solo una mera percezione che la pelle sia morbida e liscia, ma che in realtà creano solo un film sintetico sull’epidermide.
Ancora, ricorda di far entrare il peeling viso nella skincare settimanale o mensile. I peeling che contengono acido glicolico e acido salicilico potrebbero essere i più adatti per raggiungere un’esfoliazione mirata e profonda. Per finire, adotta un siero viso alla vitamina C, a completamento dell’opera. L’acido ascorbico, infatti, non solo è antinvecchiamento, perché contrasta l’azione dei radicali liberi, ma ha un forte potere schiarente.