Il naso arrossato è tra gli effetti principali di una patologia che prende il nome di: rosacea fimatosa. Questa in genere si differenzia da altre tipologia in quanto oltre al rossore prevede anche la manifestazione di altri sintomi quali: aumento delle dimensioni del tessuto connettivo, aumento delle ghiandole sebacee ossia di iperplasia e coinvolgimento principale del rinofima ossia del naso.
La rosacea fimatosa però agisce anche su altre zone quali: il gnatofima ossia il mento, il blefarofima quindi la zona delle palpebre, la otofima la zona delle orecchie e infine, la metofima ossia la fronte.
Tra il naso rosso cause principali dunque, ci può essere sicuramente la rosacea oppure la couperose che però agisce in modo meno evidente rispetto alla prima. In base al tipo di rossore si potrà poi scegliere se fare un trattamento rosacea fimatosa oppure dei trattamenti couperose.
In entrambi i casi, si può scegliere di seguire una beauty routine ottimale, che migliora lo stato di salute dell’epidermide e aiuta ad eliminare il rossore eccessivo dalla cute del viso.
Rosacea fimatosa e naso arrossato: forme ed effetti sulla psiche
La rosacea fimatosa è una patologia che può manifestarsi con vari livelli di gravità e con forme più svariate. Nei casi lievi non si modifica in alcun modo l’aspetto della zona interessata, ad esempio il naso, ma solo una prominenza degli orifizi follicolari.
Quando la rosacea fimatosa è grave: la parte del volto interessata cambia forma, dimensioni e presenta anche un aumento di volume del tessuto connettivo. Questa interessa anche le ghiandole sebacee e prevede un’ampia dilatazione dei follicoli.
La rosacea intermedia di tipo fimatosa: in questo caso coinvolge il volto e si denota un forte rossore sul viso e principalmente sul naso. Interessando anche il tessuto connettivo e ghiandole sebacee.
In entrambi i casi, la rosacea fimatosa ha degli effetti sul benessere psicologico e anche sulla vita sociale delle persone. Tra i sentimenti che si manifestano principalmente ci sono: l’imbarazzo, l’ansia, uno stress eccessivo, e si può arrivare anche a soffrire di depressione.
In che modo trattare la rosacea di tipo fimatosa?
La rosacea di tipo fimatosa può essere trattata con una laser terapia ablativa oppure attraverso la chirurgia oppure con tutte due le tecniche che si possono usare contestualmente. Dato che la patologia potrebbe essere accompagnata anche da altri sintomi e sottotipi di rosacea è necessario prendersi cura attentamente della pelle.
Infatti, ci sono casi in cui al rossore e all’ispessimento della pelle si possono presentare problematiche quali lesioni infiammatorie che richiedono un intervento farmacologico.
In abbinamento alla terapia farmacologica e all’eventuale laser o chirurgia estetica, bisogna anche fare attenzione ai prodotti cosmetici che si utilizzano per detergere e nutrire l’epidermide.
Come curare la pelle con rosacea: i giusti trattamenti
I trattamenti topici cosmetici per curare la pelle affetta da rosacea o couperose richiedono l’uso di prodotti che siano pensati appositamente per il trattamento dell’epidermide arrossata, affetta da acne e problematiche relative alla malattia.
Con una buona detersione, attraverso un detergente lenitivo con effetto calmante, si riesce a eliminare ogni impurità dal viso e al contempo a renderla più ricettiva per i trattamenti, morbida e luminosa.
Alla corretta detergenza bisogna abbinare anche un siero e una crema per il viso. Il siero e la crema per la couperose e la rosacea presentano ingredienti completamente naturali che vanno a supportare il benessere della pelle, la schiariscono e permettono di uniformare il colorito.
Grazie all’uso costante di questi prodotti la pelle avrà man mano un aspetto migliore e si riusciranno al contempo a ridurre le problematiche dovute a causa della rosacea sul viso. Quindi si acquisirà più fiducia in sé stessi e ci si sentirà più belle.