Ti è mai capitato di sentire parlare di pelle asfittica? Si tratta di una tipologia di pelle le cui caratteristiche principali sono determinate da una cattiva traspirazione dei tessuti e dall’eccesso di sebo: due condizioni che non sono certamente un buon biglietto da visita per mostrare una pelle sana, luminosa e omogenea.
Proprio per tali motivi, la pelle asfittica è generalmente considerata come causa principale o secondaria di numerosi inestetismi, alcuni dei quali sono difficili da risolvere. Ecco dunque che imparare a riconoscerla non può che essere considerato come il primo passo per definire una skin care pienamente efficace che possa prevenire e rimediare alle imperfezioni.
Cos’è la pelle asfittica?
In questo approfondimento sulla pelle asfittica non posso non iniziare con una breve definizione: la pelle asfittica è una variante mista di pelle grassa e pelle secca. Si tratta pertanto di una tipologia molto particolare, considerato che non appartiene alle classiche categorie di pelle, ma è un mix di diverse specificità che rendono la pelle asfittica un po’ più impegnativa da fronteggiare.
Di fatti, la pelle asfittica è sensibile e in superficie appare secca, dal colorito grigio o addirittura tendente giallo, priva di luminosità.
Nonostante questo, non traspira a sufficienza: ne deriva un’abbondanza di inestetismi della pelle del viso, con alcune donne che devono convivere con un’evidenza di comedoni, brufoli e pori dilatati.
Quali sono le cause della pelle asfittica?
Ma da che cosa deriva la pelle asfittica? Perché alcune donne sono affette da questa condizione?
I problemi della pelle asfittica derivano principalmente dall’eccesso di sebo prodotto dalle ghiandole sebacee, a cui si deve aggiungere il fisiologico deposito dei cheratinociti nello strato corneo dell’epidermide. Prova a soffermarti per qualche istante sulla superficie più esterna dell’epidermide, lo strato corneo, in cui si trovano le cellule che andrebbero eliminate dalla desquamazione: queste sono tenute insieme dai lipidi che formano il film protettivo contro gli agenti esterni.
Ebbene, mescolata alla componente acquosa, la componente grassa del film lipidico è costituita dal sebo, che non solamente non è un nemico del nostro organismo ma, anzi, lo aiuta a proteggere la pelle dalle aggressioni di batteri e funghi. All’interno del sebo sono di fatti normalmente contenute buone dosi di sostanze antiossidanti come la vitamina E e il coenzima Q10, che servono per mantenere la pelle più morbida e più elastica.
Tuttavia, se il sebo è prodotto in maniera eccessiva, allora ecco che contribuisce – insieme ai cheratinociti – a ostruire i pori determinando la già rammentata mancanza di traspirazione. In questo modo il sebo:
- impedisce la giusta idratazione dell’epidermide;
- crea la situazione ideale di proliferazione dei batteri, tra cui il Cutibacterium acnes, responsabile della comparsa dei brufoli;
- dà alla pelle un colorito malsano;
- causa la fastidiosa sensazione di pelle che tira.
Ma cosa determina questa secrezione anomala di sebo? Le sue principali cause sono:
- ormoni, soprattutto androgeni;
- alimentazione poco equilibrata, troppo ricca di zuccheri e grassi;
- stress, utilizzo di farmaci;
- predisposizione genetica;
- utilizzo di cosmetici non adatti al proprio tipo di pelle;
- esposizione a vento, freddo e sole.
Si può quasi dire che la sensibilità della pelle asfittica sia paragonabile a chi soffre anche di couperose e ha bisogno di una beauty routine viso pensata appositamente per trattare una pelle con molte criticità.
I rimedi più efficaci alla pelle asfittica
Anche se nelle righe di cui sopra ho definito la pelle asfittica come un problema piuttosto tenace da affrontare, questo non significa affatto che dobbiamo arrenderci all’evidenza: si possono infatti adottare tanti accorgimenti utili che possono permetterci di rimediare alle condizioni tipiche della pelle asfittica e, successivamente, prevenire la sua ricomparsa.
In tal senso, ricordo che la pelle asfittica va trattata soprattutto con la sua beauty routine, da seguire passo passo, giorno dopo giorno, dedicando la giusta attenzione.
Ricorda infatti che è possibile che la pelle, da grassa o secca, diventi asfittica per la ragioni che ho da poco elencato. Ne deriva che la cura della pelle non può definirsi immobile e invariabile per tutta la vita, ma deve essere periodicamente aggiornata e modificata in virtù delle mutate caratteristiche della stessa. Gli equilibri della pelle sono infatti molto instabili e bisogna pertanto ascoltare le sue necessità.
Ciò premesso, ecco alcune azioni che saranno certamente da rimedio efficace agli inestetismi del viso tipici della pelle asfittica:
- pulizia: utilizza detergenti delicati e specifici, evitando assolutamente le normali saponette, poiché troppo sgrassanti;
- idratazione: l’idratazione deve essere leggera. Ti consiglio pertanto di lasciar perdere le formulazioni troppo ricche di oli e burri;
- equilibrio: come trattamento speciale, applica maschere oppure sieri che contengano elementi purificanti, astringenti e antisettici, come acqua di lavanda oppure olio essenziale di tea tree;
- lenire: utilizza tonici, acque vegetali, dalle proprietà lenitive (camomilla, hamamelis e rosa sono alcune delle più indicate).
Per finire, altri due consigli: non usare prodotti con siliconi e derivati del petrolio, perché ostruiscono maggiormente i pori, e una volta a settimana fai uno scrub viso delicato, per rimuovere le cellule morte e pulire la pelle più in profondità, ma senza aggredirla.
Seguendo questa routine, vedrai la tua pelle migliorare giorno dopo giorno. Se vuoi saperne di più e vuoi una consulenza dedicata, ti consiglio di contattarmi qua.