ANNA CASARA
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Rosacea e sole: perché proteggersi dai suoi raggi?

rosacea e sole

In questo articolo parliamo di :

Rosacea e sole: ci sono problemi nell’esposizione diretta? Rosacea sole e mare, quali sono gli effetti che hanno sulla pelle? Come forse ben sai la rosacea è una problematica della pelle che si presenta con un rossore in viso.

Si tratta di un disturbo che interessa soprattutto le donne con la pelle molto chiara. La rosacea però può peggiorare soprattutto durante la stagione estiva e con l’esposizione ai raggi solari: ecco qualche consiglio su come gestire al meglio la rosacea e sole.

Rosacea e sole: perché fare attenzione all’esposizione?

É bene sapere che esistono varie tipologie di rosacea: per questo, bisogna rivolgersi a uno specialista della pelle, affinché possa consigliarti, individuare eventualmente la causa, la natura e lo stato del disturbo, al fine di verificare anche come l’esposizione del sole può o meno agire negativamente sull’epidermide.

In generale, se la rosacea è leggera, ovvero il rossore è piuttosto blando e limitato, ci si può esporre al sole, con moderazione e con adeguata protezione ricordandosi di idratare sempre il viso costantemente con le giuste creme e sieri. Se, invece, con il rossore al viso compaiono anche pustole e foruncoli, è meglio evitare l’esposizione al sole e curare prima queste problematiche, solo dopo aver alleviato l’acne, è possibile esporsi per un periodo breve al sole.  

Devi considerare, che non sono i raggi ultravioletti del sole ad agire negativamente sullo stato della pelle, ma sono i raggi infrarossi. I raggi infrarossi hanno un potere riscaldante che porta la pelle ad essere più sofferente, soprattutto se già affetta da problematiche come la rosacea e couperose.

Acne rosacea e sole: cosa fare in ogni fase 

La visita da uno specialista è sicuramente necessaria perché aiuterà a individuare anche in quale fase della rosacea ci si trova. Infatti, questa patologia attraversa 4 diverse fasi.

La fase iniziale di Flushing, in cui si presenta una dilatazione transitoria dei capillari del viso (soprattutto con guance rosse, e rossore su naso e fronte), a volte dovuta anche a un’elevata sensibilità alle emozioni. Poi, da una rosacea solo transitoria si può passare all’eritrosi cronica che prevede un aumento della temperatura cutanea e della seborrea. Molto spesso, poi, si arriva alla pustolosi, ovvero alla comparsa di foruncoli e comedoni causati dalla presenza di un acaro. 

Nei casi più ravi, e soprattutto nei soggetti di sesso maschile, la rosacea può peggiorare nell’ultima fase, detta rinofima che prevede la comparsa di ispessimento della pelle su alcune zone specifiche. 

Il sole non è sempre sconsigliato, anche se si è alle fasi più avanzate della rosacea. Infatti, se si è nella fase iniziale, ovvero in presenza di un eritema fisso o transitorio ci si può esporre con moderazione, preferendo magari le ore meno calde e prestando attenzione a una corretta idratazione della cute.

Se invece la rosacea è in fase pustolosa o di rinofima, si si potrà esporre al sole, sempre seguendo le precauzioni indicate dallo specialista, ma è bene sapere che i raggi infrarossi con il loro potere riscaldante causeranno un iniziale peggioramento dei sintomi.

Quindi, dopo un primo periodo di “fioritura” in cui pustole e foruncoli potrebbero diventare maggiormente evidenti, la pelle potrà tornare a essere pulita e si verificherà un miglioramento delle condizioni generali nel lungo periodo.

Rosacea ed estate: consigli utili per proteggersi dall’esposizione solare

Se i raggi infrarossi possono comportare un “nemico” per chi soffre di rosacea, è bene contrastare questa problematica agendo su più fronti. Infatti, specialmente quando si tratta di rosacea e mare, bisogna sottolineare come sia necessario evitare il più possibile sia l’esposizione diretta alla luce del sole, sia bagni troppo prolungati in acqua. In quanto, l’acqua riflette il sole che poi porta a un maggiore surriscaldamento dell’epidermide del viso, e un peggioramento del rossore.

Quindi, bisogna fare attenzione al mare, ma anche evitare altre abitudini scorrette, come fumare e consumare alcool, sostanze che rendono la rosacea più evidente. D’estate, poi, la rosacea può peggiorare quando si passa da ambienti caldi, come la spiaggia, a luoghi freschi, come gli interni con aria condizionata: gli sbalzi termici provocano la comparsa dei capillari e si può arrivare alla loro rottura. 

In ogni caso, prima dell’arrivo dell’estate sarebbe consigliabile seguire un percorso che ti permetta di proteggere la pelle e migliorare i problemi causati dalla rosacea, in particolar modo, si consiglia un trattamento intensivo durante il periodo autunnale invernale, con la linea di prodotti Delisoft per la rosacea, per poi procedere all’uso di creme e sieri idonei durante l’estate per il corretto mantenimento.

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