La rosacea viso non è solo una patologia che interessa la pelle, causando la comparsa di macchie rosse, arrossamenti localizzati, brufoli e antiestetici ispessimenti nei casi più gravi, ma anche una problematica che coinvolge la sfera psicologica di chi è affetto da questa infiammazione.
Il rossore sul viso, localizzato su fronte, naso e zigomi, ma che si può estendere anche ad altre zone, fino ad arrivare al collo e al décolleté, risulta problematico per le interazioni sociali. Avere il volto cosparso di macchie, con brufoli e inestetismi può rendere le persone insicure e provocare ansia e stress quando sono in pubblico.
Rosacea del viso e impatto psicologico
Chi soffre di rosacea del viso, anche in forma lieve, è consapevole che spesso questi inestetismi comportano un senso di insicurezza e di vergogna quando si ha a che fare con gli altri.
D’altronde, secondo uno studio pubblicato sulla rivista specialistica Dermatology & Therapy, la rosacea, soprattutto quando prende la forma di eritema a farfalla, coinvolgendo tutto il volto, ha un notevole impatto psicologico e psicosociale.
Questa indagine ha coinvolto 6.831 persone, sia maschi che femmine con un’età compresa tra i 25 e i 64 anni provenienti da otto nazioni. Ai partecipanti è stato chiesto di valutare i volti di persone affette da rosacea e quelli senza problematiche della pelle e i risultati hanno dimostrato che coloro che soffrono di rosacea del viso sono in qualche modo penalizzati e discriminati.
Addirittura, dalle risposte del questionario sembrerebbe che chi soffre di rosacea avrebbe il 15% in meno di possibilità di occupazione, il 10% circa di possibilità in meno nelle relazioni interpersonali e affettive.
Inoltre, poiché questo studio si è concentrato anche nell’analizzare i pareri di coloro che soffrono di rosacea del viso, dalle risposte è emerso che l’80% dei pazienti ha difficoltà nel ridurre i sintomi della malattia, ma coloro che si sono rivolti agli specialisti hanno ottenuto ottimi risultati nella risoluzione della rosacea.
Questo vuol dire che la rosacea del viso è una patologia limitante anche da un punto di vista psicologico e saperla riconoscere e curare con le giuste soluzioni è il primo passo per vedersi meglio a sentirsi bene, con sé stessi e con gli altri. Infatti, una consulenza per la rosacea si concentra sugli aspetti psicologici e non solo su quelli pratici.
Rosacea viso e freddo, un connubio da evitare
La rosacea del viso peggiora durante i mesi invernali: il freddo, infatti, non fa altro che rendere più evidenti gli inestetismi come rossori, macchie e sensazione di secchezza della cute. Il freddo aumenta la fragilità dei capillari che, in chi soffre di couperose, diventano ancora più evidenti.
Anche chi ha una pelle grassa, però, deve stare attento a proteggerla dal freddo: infatti, viene incrementata la produzione di sebo per proteggere la cute, ma in chi soffre di rosacea del viso questo si può tradurre in una maggior tendenza a sviluppare brufoli e pustole.
Curare la rosacea con i prodotti giusti: il siero viso pelle sensibile
Chi vuole curare la rosacea dovrà adottare una precisa beauty routine e utilizzare prodotti specifici che siano delicati sulla pelle, ma nel contempo efficaci nel lenire la cute e calmare rossori e inestetismi.
Ad esempio, molto efficace nel trattare i sintomi della rosacea è un siero di nuova generazione, da applicare su viso, collo e décolleté, che ha ottime proprietà schiarenti, riequilibra la pelle, perfeziona e corregge l’incarnato riducendo gli inestetismi tipici di questa infiammazione.
Il siero viso pelle sensibile, a base di estratti vegetali, agisce anche come antiage ed è quindi perfetto per ridurre anche le rughe ed eliminare le diverse tipologie di macchie cutanee.